Finanza Agevolata
La finanza agevolata comprende l’insieme degli interventi posti in essere a livello nazionale, regionale o dell’UE, con l’ obiettivo di mettere a disposizione delle imprese :
- Strumenti finanziari a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato
- Agevolazioni per lo sviluppo di nuovi prodotti/processi/servizi
- Risorse per realizzare nuovi investimenti.
Destinatari:
Gran parte di tali strumenti agevolativi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese. In taluni casi è previsto che anche le grandi imprese possano richiedere i contributi. Le risorse legate alla finanza agevolata derivano per lo più dai fondi dell’UE sia direttamente, attraverso programmi quali Horizon 2020, che indirettamente, attraverso i bandi gestiti a livello regionale o nazionale. I ministeri e le CCIAA possono inoltre stanziare ulteriori fondi per promuovere ulteriori strumenti agevolativi a supporto delle PMI.
Bandi Attivi
Resta aggiornato su tutte le misure a disposizione per supportare le necessità della tua impresa. Cliccando sulla scheda del bando di interesse o sulle news pubblicate, verrai indirizzato alla pagina dedicata per poter visionarne le caratteristiche essenziali. Lo Studio Terrone, resta a disposizione per qualsiasi informazione a riguardo.
Agevolazioni Transizione 4.0.
La quarta rivoluzione industriale pone sia sfide che opportunità a tutte le aziende che intendono intraprendere un percorso di trasformazione digitale. Le misure messe in atto a livello governativo possono supportare le imprese nell’affrontare tali cambiamenti.
- Credito d’imposta R&S, Innovazione e Design 2020
- Ricerca e Sviluppo; Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12%, nel limite massimo di 3 milioni di euro per periodo d’imposta.
- Innovazione Tecnologica; Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6%, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per periodo d’imposta.
- Innovazione Digitale 4.0 / Green; Maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta dal 6% al 10% per le attività di innovazione tecnologica che puntano a realizzare processi o prodotti con finalità di innovazione digitale 4.0 oppure ecologiche. Il tetto fissato per questo ulteriore punto del credito d’imposta è di 1,5 milioni di euro.
- Credito d’imposta per acquisto beni strumentali e immateriali
- Con la Legge di Bilancio 2020 sono stati introdotti tre nuovi crediti di imposta in sostituzione di super ed iperammortamento.
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (ex super ammortamento).
- Il credito d’imposta è pari al 6% nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
- Credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0 (ex iperammortamento)
- L’iperammortamento è sostituito da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, così suddiviso:
- Nella misura del 40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- Nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo dei costi ammissibili, pari a 10 milioni di euro. Rimangono invariate le disposizioni tecniche dell’iperammortamento per accedere a tale credito di imposta.
- Credito di imposta per l’acquisto di beni immateriali: E’ stato introdotto un credito di imposta per l’acquisto di beni immateriali pari al 15%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.
- Credito d’imposta formazione 4.0
- Tale credito è riconosciuto alle imprese che investono nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Ai fini della fruizione del credito d’imposta assumono rilievo le sole spese relative al personale dipendente impegnato come discente, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione.
- Per le piccole imprese, Il credito d’imposta è pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000 euro.
- Per le medie imprese, Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 40% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro.
- Per le grandi imprese, Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro.